Balotelli-Inter: è rottura definitiva

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sonictremila
view post Posted on 21/4/2010, 12:09




E’ finita, non ci sono più dubbi. La storia d’amore tra Mario Balotelli (nella foto AP/LaPresse) e l’Inter è arrivata definitivamente al capolinea dopo la sceneggiata di martedì sera dove l’attaccante nerazzurro ha dato il peggio di sé in una serata storica e magica per tutto l’ambiente nerazzurro. Proprio per questo a fine stagione Super Mario verrà ceduto, quasi sicuramente all’estero, nonostante il grande affetto che Massimo Moratti prova per un ragazzino allevato, coccolato e cresciuto nelle giovanili nerazzurre e che potrebbe rappresentare un patrimonio inestimabile per il futuro. Ma a tutto c’è un limite, e Mario dopo martedì sera ha scardinato anche quello di "papà Massimo", forse l’ultimo a volersi rassegnare in questa continua guerra col giovane ribelle. Anche il presidente, però, sembra aver capito che la tanto attesa crescita e maturazione di Mario forse non arriverà mai, soprattutto perché il ragazzo ha confermato ancora una volta di non possedere un sentimento di appartenenza verso i colori interisti.

Il rapporto coi tifosi, inoltre, è ormai logoro da tempo - soprattutto dopo i vari attestati di stima del ragazzo verso i colori rosso e nero - quello con Mourinho non è mai decollato, mentre la lite con Materazzi ha segnato anche la definitiva rottura con lo spogliatoio nerazzurro. Uno spogliatoio unito, granitico e attento alle esigenze del collettivo, della squadra, e non dei singoli: uno spogliatoio che ha emesso una sentenza senza appello, visto che proprio la forza del gruppo sembra il vero segreto di questa spettacolare Inter in versione europea.

Balotelli, come ha ammesso lo stesso Mourinho nel post-Barcellona, scenderà in campo in questo finale di stagione perché serve il suo talento, la sua freschezza e magari qualche suo gol. Certo, non sarà semplice giocare con tutto San Siro contro e con compagni di squadra che sembrano aver preso oramai le distanze, ma molto probabilmente tutti i protagonisti dovranno tapparsi il naso fino a fine maggio quando poi ognuno potrà andare per la propria strada. E quella di Mario porta lontano da Appiano Gentile.

Difficile, se non impossibile, infatti che Balotelli resti all’Inter anche l’anno prossimo, soprattutto se dovesse rimanere (come è probabile) Mourinho in panchina: ma anche in caso di clamoroso addio del portoghese, il baby attaccante non troverebbe spazio in un club che non sembra mai essergli entrato nel cuore e nell’anima. Il gesto della maglietta nerazzurra lanciata a terra, poi, è stata la classica goccia che ha fatto traboccare un vaso colmo di ira da parte dei tifosi interisti. Ma come, la casacca del Milan la indossi e quella dell’Inter la lanci a terra senza rispetto? Difficile che il popolo della Beneamata dimentichi un tale affronto.

Ma a questo punto dove potrebbe finire Balotelli? Da escludere, in partenza, un passaggio al Milan anche se Galliani e Braida lo accoglierebbero a braccia aperte: Moratti non lo cederà mai ai cugini, più facile vederlo in cantina con tanto di naftalina fino alla naturale scadenza del contratto (2013). Ecco, allora, che prende sempre più corpo l’ipotesi estero con l’Inghilterra in pole position. In particolar modo l’Arsenal, dove c’è sempre in ballo l’affare Fabregas che in molti vorrebbero già a Barcellona, ma che altri ipotizzano come primo colpo nerazzurro per la prossima stagione proprio grazie all’inserimento del cartellino di Super Mario. Ma i Gunners non sono gli unici a seguire il numero 45 interista. Nell’ultimo periodo, infatti, sarebbe cresciuto in maniera esponenziale l’interessamento del Manchester City di Roberto Mancini: fu proprio l’ex tecnico nerazzurro a lanciare Mario nel mondo dei grandi, inoltre ai Citizens non mancherebbero certo liquidità (il ragazzo è valutato sui 30 milioni di euro) o contropartite tecniche. Mourinho, infatti, apprezza diversi calciatori dei Citizens: Micah Richards e Stephen Ireland su tutti, senza dimenticare un vecchio pallino del tecnico lusitano. Carlitos Tevez.
Alessandro Brunetti / Eurosport
 
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